Il cittadino medio non si preoccupa dei tracker sui siti web che visita


I dati comportamentali relativi le nostre attività in Rete rappresentano una enorme risorsa economica. Esistono aziende che analizzano e profilano i dati che provengono dalla nostra navigazione in Rete, in un vero e proprio Capitalismo della Sorveglianza, attraverso l'uso di pubblicità e altri strumenti chiamati "trackers" inseriti nelle pagine web.  Se sfuggirvi è difficile, impegniamoci a rendergli la vita complicata: esistono alcune estensioni per i browser, come DuckDuckGo, uBlock Origin, Decentralyes, Multi-Account Containers e Privacy Badger che limitano l'attività dei tracker contenuti in moltissimi nei siti web.

Per testare la configurazione del proprio browser c'è Cover Your Tracks della EFF

Se vuoi saperne di più su un certo sito web, puoi analizzarlo con Blacklight (per la cronaca, questo sito ha superato l'esame a pieni voti).


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