Il cittadino medio inoltra agli amici le foto osé private


Oltre a essere una pratica di dubbio gusto, la diffusione di immagini NCP - Non Consensual Porn-, ovvero porno non consensuale, è reato.

Il reato del "revenge porn" è in vigore dal 9 agosto 2019 con
il nuovo articolo 612-ter del codice penale, "Diffusione illecita di
immagini o video sessualmente espliciti
, e la pena prevista è la
reclusione da uno a sei anni e la multa da 5 a 15mila euro.

Secondo uno studio di fine 2020 dell'associazione permessonegato.it,  la diffusione d'immagini porno non consensuale su canali Telegram e WhatsApp è in aumento: consigliamo di non partecipare a tali canali/gruppi e di cancellare immediatamente eventuali immagini potenzialmente lesive della dignità del soggetto ritratto. Se opportuno, potete rivolgervi alle autorità (Polizia Postale) per segnalare o sporgere denuncia.


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