Il cittadino medio non sa la differenza tra Telegram e WhatsApp


WhatsApp è l'applicazione di instant messaging più usata al mondo, con oltre 2 miliardi di utenti attivi in tutto il mondo. L'icona verde con il telefono è ormai omnipresente nell'immaginario collettivo, a differenza dell'aereo di carta sullo sfondo celeste di Telegram, il suo concorrente diretto (con circa 500 milioni di utenti).

Telegram, a differenza di WhatsApp, è una applicazione di instant messaging orientata alla privacy dei suoi utenti (anche se la crittografia non è il suo forte...), tanto da poter dialogare con altre persone anche senza conoscere il loro numero di telefono. L'infrastruttura di Telegram è decentralizzata e, per la sua politica orientata alla tutela degli utenti, è spesso utilizzata anche per scopi non proprio legali: motivo per cui è stata al centro di alcune notizie di cronaca.

Tuttavia, oltre agli usi non sempre ortodossi, Telegram ha alcuni vantaggi rispetto a WhatsApp:

  • client nativi per Windows, Linux e MacOS, oltre alla possibilità di utilizzo contemporaneo da più dispositivi (WhatsApp può essere usato da un client alla volta);
  • gruppi e canali a cui unirsi senza dover diffondere il proprio numero di cellulare;
  • proprietà di Pavel Durov, cittadino sovietico, non legato ad alcuna azienda né piattaforma social;

Ovviamente potete usare, sul medesimo smartphone, sia WhatsApp che Telegram senza alcuni problema.

Oltre a WhatsApp e Telegram, se desiderate maggiore privacy nelle vostre comunicazioni, segnaliamo anche Signal e Session.


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